Effetti per chitarra elettrica: Wah Wah

Proseguiamo il nostro percorso di approfondimento sugli effetti per chitarra. Oggi parliamo di uno di quei pedali che hanno segnato la storia del suono della chitarra: il Wah Wah.
Il nome deriva dalla sonorità dell’effetto wah simile al vagito di un bambino, da qui il nome di uno dei modelli che han fatto la storia, il Cry Baby.
Il Wah Wah è uno dei pochi processori musicali che non è mai stato soppiantato da versioni digitali o da strumenti software di elaborazione del suono (in ambito live).
Una delle particolarità del Wah-Wah è quella di poterlo gestire in maniera continua durante un brano, in totale libertà, lo si può accendere e spegnere miliardi di volte e regolare la curvatura e l’effetto “wah” ogni volta in maniera diversa.
La ragione di questo approccio è proprio dovuta al fatto che essendo controllato con il piede, interfacciarsi a questo pedale è una sensazione molto fisica e direttamente collegata al nostro movimento.

Il wah-wah non si attiva quindi all’inizio del brano e si spegne alla fine come un normale altro processore (equalizzatore,compressore, noisegate etc) ma lo si gestisce come se fosse una parte esterna della chitarra.
Esistono vari modelli di Wah-Wah in commercio, i più famosi sono quelli della Dunlop, ma lungo gli anni anche la Morley si è fatta strada nel mercato posizionandosi con i suoi modelli molto particolari ma più consigliati in ambito metal. Anche la Boss ultimamente ha fatto uscire qualche modello, come il Pw-10.
La cosa più importante da considerare nella scelta del vostro pedale è provarlo e sentire quale ha la campana (il range in cui lavora sulle corde della chitarra) che preferite.
Mi spiego meglio, abbassando il pedale con il piede, questo produrrà il tipico suono “Wah” ma a seconda del modello, l’effetto wah si sentirà meglio sulle frequenze alte e quindi sui cantini, o sulle frequenze basse e quindi sui bassi. Scegliete quello che preferite a seconda di quello che dovrete suonare.
Ad esempio se siete dei solisti dovreste scegliere dei wah-wah con una campana sulle frequenze medio alte di modo da far sentire bene l’effetto wah durante i vostri soli sulle pentatoniche al dodicesimo o quindicesimo tasto, diciamo da metà scala in poi.
Se siete dei ritmici come ad esempio molti chitarristi funk, reggae o blues, scegliete quei pedali con una campana bassa di modo da far sentire bene il wah sulle vostre ritmiche al quinto tasto o con le corde a vuoto.
Esistono dei modelli con la campana regolabile, ma costano molto di più. Tutto dipende dalla vostra necessità.

[Effetti per chitarra elettrica: Wah Wah – Articolo di Marco Mariani]